Le ultime monete collezionabili, in ordine cronologico, sono quelle in Euro, la valuta unica europea che ha sostituito le monete nazionali nei Paesi aderenti, come l’Italia.
La serie delle monete in Euro comprende otto valori unitari:
- 1 centesimo
- 2 centesimi
- 5 centesimi
- 10 centesimi
- 20 centesimi
- 50 centesimi
- 1 euro
- 2 euro
Come vedremo, ogni moneta in Euro presenta una faccia nazionale, specifica del Paese di emissione, e una faccia comune. La prima è stabilita dal Paese di emissione, mentre la seconda è ad opera di Luc Luycx, della Zecca reale belga, e reca un’immagine dell’Unione Europea o dell’Europa, a simboleggiare la coesione dell’UE.
Le monete in Euro italiane
Considerato che ciascun Paese ha delle emissioni specifiche, in questo approfondimento sul valore collezionabile delle monete in Euro occupiamoci solamente delle monete in Euro italiane.
Le monete in Euro coniate in Italia presentano sul dritto delle figure rappresentative dell’arte e della cultura italiana. Al verso, invece, si trova la già rammentata faccia comune a tutte le nazioni.
I soggetti raffigurati nella faccia personalizzabile dal Paese sono stati scelti dalla popolazione italiana attraverso una specifica votazione collegata ad una trasmissione televisiva (Domenica In dell’8 febbraio 1998), con la sola eccezione della moneta da 1 Euro, per la quale è stato deciso di adottare l’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci da parte dell’allora Ministro per l’Economia, Carlo Azeglio Ciampi. Ognuna delle monete è stata raffigurata da un’artista diverso.
Moneta da 1 centesimo
Al dritto è raffigurato Castel del Monte di Andria, una struttura del 13° secolo commissionata da Federico II di Svevia. In basso al centro c’è il monogramma della Repubblica Italiana, a sinistra il segno di zecca R, a destra la firma dell’incisore. In alto si trova il millesimo di conio mentre sulla parte esterna troviamo 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio c’è la faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 1 euro cent e l’immagine dell’Europa nel mondo. Sullo sfondo, sei linee trasversali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è liscio.
- Diametro: 16,25 mm
- Spessore: 1,67 mm
- Peso: 2,3 grammi
- Materiale: Acciaio placcato rame
Dal 2018 le monete da 1 centesimo di Euro non sono più coniate. Vengono ritenute molto comuni, eccezion fatta per quelle del 2003, ritenute comunque sufficiente comuni con una tiratura di poco meno di 10 milioni di esemplari (dall’anno successivo la tiratura sarà invece di almeno 100 milioni di esemplari).
Moneta da 2 centesimi
Al dritto è raffigurata la Mole Antonelliana di Torino, mentre a sinistra troviamo il monogramma della Repubblica Italiana e a destra il segno di zecca R ed il millesimo di conio. In basso è riportata la firma dell’incisore mentre sulla parte esterna ci sono 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio c’è la faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 2 euro cent e l’immagine dell’Europa nel mondo. Sullo sfondo, sei linee trasversali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è liscio, con filetto orizzontale in incuso.
- Diametro: 18,75 mm
- Spessore: 1,67 mm
- Peso: 3,06 grammi
- Materiale: Acciaio placcato rame
Così come le monete da 1 centesimo di Euro, anche le monete da 2 centesimi non vengono più coniate dal 2018. Il conio relativamente più raro (ma ritenuto comunque comune) è quello del 2003, con 21 milioni di esemplari in tiratura (dall’anno successivo, almeno 120 milioni).
Moneta da 5 centesimi
Al dritto è raffigurato il Colosseo, con in alto a destra il monogramma della Repubblica Italiana, in alto a sinistra il segno di zecca R, in basso il millesimo di conio e la firma dell’incisore. Nella parte esterna troviamo 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio c’è invece la faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 5 euro cent e l’immagine dell’Europa nel mondo. Lo sfondo presenta sei linee trasversali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è liscio.
- Diametro: 21,25 mm
- Spessore: 1,67 mm
- Peso: 3,92 grammi
- Materiale: Acciaio placcato rame
Tra i vari conii, l’unico etichettato come “non comune” è quello del 2003, quando vennero coniati 1,9 milioni di esemplari.
Monete da 10 centesimi
Le monete da 10 centesimi sono state coniate in due serie. La prima riguarda le emissioni dal 2002 al 2007 e mostra al dritto un particolare de La Nascita di Venere di Sandro Botticelli. A sinistra si trova il monogramma della Repubblica Italiana ed il millesimo di conio, mentre sulla destra abbiamo il segno di zecca R, con in basso a sinistra la firma dell’incisore. Sulla parte esterna ci sono 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio la faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 10 euro cent e i Paesi appartenenti all’Unione. Sullo sfondo sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è rigato, con zigrinatura spessa.
- Diametro: 19,75 mm
- Spessore: 1,93 mm
- Peso: 4,1 grammi
- Materiale: Nordic Gold
La seconda serie è stata coniata dal 2008. Non presenta particolari modifiche al dritto, mentre al rovescio abbiamo una nuova faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 10 euro cent ed i confini dell’Europa allargata ai nuovi Paesi membri e rappresentata in maniera unitaria. Lo sfondo ha sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno rimane rigato con zigrinatura spessa.
- Diametro: 19,75 mm
- Spessore: 1,93 mm
- Peso: 4,1 grammi
- Materiale: Nordic Gold
Come le altre, anche questa moneta è ritenuta molto comune. Gli unici conii etichettati come comuni sono quelli del 2004 per la prima serie (5 milioni di tiratura) e quelli dal 2013 al 2016 per la seconda serie (esemplari tra i 10 e i 15 milioni annui).
Monete da 20 centesimi
Anche le monete da 20 centesimi sono state prodotte in due serie. La prima, fino al 2007, presenta al Dritto l’opera Forme uniche di continuità nello spazio dello scultore futurista Umberto Boccioni. Sulla sinistra troviamo il monogramma della Repubblica Italiana mentre sulla destra compare il segno di zecca R ed il millesimo di conio. In basso c’è la firma dell’incisore mentre sulla parte esterna abbiamo 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio c’è la faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 20 euro cent ed i Paesi appartenenti all’Unione. Lo sfondo presenta sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno ha una godronatura larga.
- Diametro: 22,25 mm
- Spessore: 2,14 mm
- Peso: 5,74 grammi
- Materiale: Nordic Gold
La seconda serie è stata coniata dal 2008 e mostra una nuova faccia comune con la scritta 20 euro cent ed i confini dell’Europa allargata ai nuovi Paesi membri, qui rappresentata in maniera unitaria, con sfondo a sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno mantiene la godronatura larga.
- Diametro: 22,25 mm
- Spessore: 2,14 mm
- Peso: 5,74 grammi
- Materiale: Nordic Gold
La moneta è generalmente ritenuta comune in tutti gli anni di produzione.
Moneta da 50 centesimi
Anche per la moneta da 50 centesimi troviamo due serie. La prima, fino al 2007, presenta al dritto il monumento equestre di Marco Aurelio e la pavimentazione michelangiolesca presenti nella piazza del Campidoglio. Sempre sul dritto, sulla destra abbiamo il monogramma della Repubblica Italiana, sulla sinistra il segno di zecca R. In basso c’è invece il millesimo di conio. Sulla parte esterna 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea, mentre in basso a destra c’è la firma dell’incisore. Al rovescio la prima faccia comune delle monete in Euro, con scritta 50 euro cent e Paesi appartenenti all’Unione. Lo sfondo ha sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è rigato con zigrinatura spessa.
- Diametro: 24,25 mm
- Spessore: 2,38 mm
- Peso: 7,8 grammi
- Materiale: Nordic Gold
Con la seconda emissione, dal 2008, cambia il rovescio, che presenta ora la nuova faccia comune con i confini europei allargati ai nuovi Paesi membri.
- Diametro: 24,25 mm
- Spessore: 2,38 mm
- Peso: 7,8 grammi
- Materiale: Nordic Gold
La moneta è ritenuta comune per tutti gli anni di produzione.
Moneta da 1 Euro
Arriviamo così alla moneta da 1 Euro, anch’essa con produzione suddivisa in due serie. La prima, fino al 2007, ha sul dritto l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. In alto c’è il monogramma della Repubblica Italiana, a destra il millesimo di conio, a sinistra il segno di zecca R. Sulla parte esterna 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea, mentre in basso a sinistra c’è la firma dell’incisore. Al rovescio la prima faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 1 euro ed i confini dell’Unione. Lo sfondo ha sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna, mentre il contorno è rigato discontinuo.
- Diametro: 23,25 mm
- Spessore: 2,33 mm
- Peso: 7,5 grammi
- Materiale: corona in nickel-ottone, centro in rame-nickel
Con la seconda serie, dal 2008, cambia il rovescio, con i confini dell’Europa ora allargati ai nuovi Stati aderenti.
- Diametro: 23,25 mm
- Spessore: 2,33 mm
- Peso: 7,5 grammi
- Materiale: corona in nickel-ottone, centro in rame-nickel
Quasi tutti gli anni di produzione della moneta vengono etichettati come produzioni comuni.
Moneta da 2 Euro
Chiudiamo quindi con la moneta da 2 Euro, che al dritto presenta il busto di Dante Alighieri volto a sinistra. A fianco c’è il monogramma della Repubblica Italiana, il millesimo di conio ed il segno di zecca R. In basso la firma dell’incisore mentre sulla parte esterna abbiamo 12 stelle a cinque punte, simbolo dell’Unione Europea. Al rovescio la prima faccia comune delle monete in Euro, con la scritta 2 euro ed i confini dell’Unione. Lo sfondo ha sei linee verticali delimitate da 2 stelle ciascuna. Il contorno è finemente zigrinato e contiene sei 2 in incuso e sei stelle a cinque punte.
- Diametro: 25,75 mm
- Spessore: 2,20 mm
- Peso: 8,5 grammi
- Materiale: corona in rame-nickel, centro in nickel-ottone
La seconda serie, dal 2008, adotta la nuova faccia, con i nuovi confini dell’Unione allargata ai nuovi Stati membri.
- Diametro: 25,75 mm
- Spessore: 2,20 mm
- Peso: 8,5 grammi
- Materiale: corona in rame-nickel, centro in nickel-ottone
Quasi tutti gli anni di produzione della moneta vengono etichettati come produzioni comuni.
Le monete da 2 Euro celebrative
Tra le monete in Euro più ambite, grazie alla loro tiratura più contenuta rispetto a quella più generalmente riconosciuta alle monete di largo utilizzo, ci sono sicuramente le monete da 2 Euro commemorative.
La Banca Centrale Europa ammette infatti che ogni anno ciascun Paese possa emettere due monete celebrative o commemorative, i cui conii presentano tutte le proprietà e tutte le caratteristiche delle normali monete da 2 Euro, recando lo stesso disegno sulla faccia comune.
L’unico elemento che distingue le monete celebrative da quelle normali è il motivo raffigurato sulla faccia nazionale. Per il resto, avendo corso legale nell’intera area Euro, queste monete possano essere utilizzate e devono essere accettate esattamente come qualsiasi altra moneta in Euro.
Nonostante la tiratura più limitata rispetto alle edizioni di maggiore circolazione, anche le monete da 2 Euro celebrative vengono ritenute comuni ai fini numismatici.
Valore monete italiane in Euro – quotazioni
- Moneta da 2 Euro commemorativa Expo (Proof) – 75 euro
- Moneta da 2 Euro commemorativa 30° Anniversario Bandiera UE (Proof) – 75 euro
- Moneta da 1 Euro 2004 confezione Zecca – 15 euro
- Moneta da 10 centesimi 2004 confezione Zecca – 15 euro
- Moneta da 1 Euro 2004 senza confezione Zecca – 9 euro
- Monetada 10 centesimi 2004 sezna confezione Zecca – 9 euro
- Moneta da 50 centesimi 2004 confezione Zecca – 5 euro
- Moneta da 5 centesimi 2004 confezione Zecca – 4 euro
- Moneta da 2 centesimi 2004 confezione Zecca – 3 euro
- Moneta da 1 centesimi 2009 – 1 euro