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Se hai delle monete di valore che vuoi vendere, che siano antiche o più recenti ma rare, puoi valutare alcune opzioni, ciascuna con dei pro e dei contro. Come scoprirai leggendo questa guida, il nostro suggerimento nella maggior parte dei casi è provare le aste online di Catawiki, che danno i maggiori benefici. Qui a seguire andiamo a vedere i siti e le piattaforme online.

Siti per vendere monete online

Vendere monete rare online offre numerosi vantaggi rispetto a tentare la strada dei negozi di numismatica o altre realtà locali. Principalmente si può preferire la strada del web perché si ha la possibilità di trovare collezionisti da tutto il mondo e le commissioni in generale sono più basse.

Catawiki

Catawiki è una casa d'aste online olandese che tratta oggetti da collezione e di valore, comprese monete rare. E' la nostra scelta preferita perché è frequentata da milioni di visitatori da tutto il mondo e quindi c'è una grande probabilità che i lotti proposti attirino offerte vicine o superiori al valore di mercato. Le aste sono settimanali e ogni asta è curata da un esperto che sarà in grado di valutare le monete proposte e definire il prezzo di riferimento o il prezzo di riserva. Considerando anche le commissioni basse, sicuramente Catawiki è la scelta numero uno.

eBay

Tutti conosciamo eBay e i pro e contro di questa piattaforma. Guardando specificamente alla sezione numismatica, ci sono molte inserzioni, ma tante volte le vendite non vengono concluse. Il fatto che poi ci sia tanta offerta rende difficile far emergere il proprio annuncio, e un ulteriore rischio è quello di non saper valutare bene le monete in autonomia, per cui potremmo finire anche per svenderle e perderci dei soldi.

Marketplace e Gruppi Facebook

Su Facebook si può vendere un po' di tutto, incluse monete da collezione. Anche qui però bisogna essere bravi a capire il valore delle monete in possesso, ed essere pronti a trattare. Infine, quando si vende a privati senza una piattaforma intermediaria bisogna stare attenti alle truffe, alle spedizioni assicurate, e così via. Avere delle transazioni tranquille e sicure su beni di valore è sempre complicato.

Nomisma Spa

Nomisma è una società dedicata alla numismatica, dove è possibile vendere monete rare a collezionisti ed esperti del settore. Ha una base locale e limitata e commissioni più alte rispetto a Catawiki.

I negozi di numismatica

Portare le proprie monete ai negozi di numismatica è una opzione che può essere presa in considerazione se si vive in una grande città. Il problema dei negozi di numismatica è che però hanno un mercato di zona, e poiché comprano per rivendere tendono a offrire prezzi bassi rispetto alle valutazioni delle monete che vengono proposte. Vendere ai negozi non è quasi mai conveniente ma è una strada comoda per chi ha fretta e non ha dimestichezza con le aste online. Alcuni negozi hanno dei siti web attraverso i quali è possibile proporre delle monete da valutare. Tra questi menzioniamo:

  • Moruzzi Numismatica
  • Bolaffi

Compro oro

Alle volte i compro oro possono essere interessati a monete da collezione, soprattutto se in oro e di emissione recente. Sicuramente non sono il posto giusto per monete antiche e bisogna tenere presente che valuteranno solo il peso della monete, pagandovi molto poco.

Come capire la valutazione di una moneta

Valutare una moneta in modo autonomo di solito è molto complicato e sarebbe bene affidarsi a degli esperti; una prima idea del valore della moneta però te la puoi fare attraverso siti e cataloghi.

Cataloghi

Tra i cataloghi suggeriti per capire il valore di una moneta è molto conosciuto lo Standard Catalog of World Coins, anche noto come "catalogo Krause" che in vari volumi copre le monete dal 1600 fino ai giorni nostri.

Per le monete italiane invece un ottimo catalogo è il Gigante Catalogo delle Monete Italiane che tratta le monete coniate sul territorio italiano dal 1700 ai giorni nostri.

Per quanto riguarda invece le monete antiche, alcuni testi di riferimento sono:

  • Roman Imperial Coinage: uno dei più autorevoli e dettagliati per le monete romane.
  • Sylloge Nummorum Graecorum: Una raccolta di volumi che documentano le collezioni di monete greche nei principali musei del mondo.
  • Byzantine Coins and Their Values: Un riferimento essenziale per le monete bizantine.
  • Coins of Medieval Europe : Copre una vasta gamma di monete medievali europee.

Siti per valutare monete

  • Numista
  • CoinArchives
  • uCoin.net
  • Numismatica Italiana

Come capire lo stato di conservazione di una moneta

Prima di vendere le tue monete devi provare a definire quale sia lo stato di conservazione e di usura. Le monete vengono classificate in base a una scala standard che va da Fior di Conio (FDC), ovvero la moneta così come uscita dalla zecca, a Mediocre (M), ovvero una moneta molto usurata e non leggibile.

Esiste inoltre il livello Fondo Specchio (FS), che è una moneta coniata con un trattamento particolare per i fondi, che quindi sono appunto “a specchio”. Queste monete sono prodotte appositamente per fini collezionistici.

I danni che abbassano il valore di una moneta

Ma vediamo ora i tipi di danni che possono abbassare il valore di una moneta, poiché la alterano o influiscono sullo stato di conservazione.

  • Colpetti da conio: si tratta di piccoli segni dovuti al conio; di solito si trovano su tutta la moneta.
  • Colpi da urti, ammaccature: si tratta di segni spesso evidenti e legati a urti.
  • Abrasioni: circolando, le monete ovviamente si sfregano e si segnano.
  • Righe di conio: piccole righe create al momento del conio.
  • Righe da usura: si formano quando la moneta circola tanto.
  • Righe accidentali e scheggiature: dovute a urti.
  • Patine artificiali: sono causate dal tentativo di rendere la moneta più lucida.
  • Patine rimosse: le patine originali vengono rimosse con mezzi chimici.
  • Bordi ripresi: tentativi di restauro di danni ai bordi.
  • Levigature: la moneta è stata levigata per pareggiare dei danni.
  • Segni di gioielleria: dovuti al fatto che la moneta era in origine incastonata in un gioiello e presenta quindi ganci, graffature.
  • Incisioni: eseguite soprattutto per ritoccare lineamenti di ritratti nella moneta.
  • Alterazioni: la moneta è stata ritoccata in modo arbitrario per farla sembrare diversa.

Attenzione alle varianti falsificate

Si parla di variante di zecca quando la moneta presenta delle differenze rispetto alla versione corretta createsi in fase di conio (esempio un conio decentrato o simboli sovrapposti).

Molto spesso quando siamo di fronte a una variante in cui ci sono segni mancanti bisogna stare attenti perché è possibile che la variazione sia stata creata artificialmente per generare una rarità. Analogamente può essere che una variante sia creata falsificando numeri o lettere.

Esistono molte varianti documentate e riconosciute, ma in generale bisogna fare attenzione.