Come abbiamo già visto occupandoci in maniera più dettagliata delle caratteristiche delle monete italiane in euro, gli errori di conio spesso rappresentano la principale opportunità per dare maggiore valore alla propria collezione numismatica di monete in euro.
Ma che cosa sono esattamente gli errori di conio per l’euro? Che differenza c’è tra errori di conio e varianti di conio? E quanto possono valore alcuni errori di conio per l’euro?
Errori di conio euro: cosa sono?
Cominciamo subito con il condividere che, per quanto le moderne macchine di produzione delle monete siano sempre più sofisticate e precise, non è certo possibile escludere un errore, soprattutto quando si lavora con grandissime tirature.
E così, è possibile notare diverse monete che hanno caratteristiche curiose e differenti dalle produzioni di serie, perché magari hanno nel dritto o nel verso degli errori, delle sbavature, degli eccessi di metallo e non solamente. Insomma, si tratta di monete che sono il risultato di errori ma che, essendo già state coniate, vengono comune immesse in circolazione.
La differenza con le varianti di conio
Diverso è invece il concetto di variante di conio, ipotesi che si verifica nel momento in cui un conio si logori in seguito all’usura e, di conseguenza, si renda necessario procedere alla sua sostituzione con uno nuovo, uguale precedente.
Tuttavia, se chi lo ha approntato ha determinato delle differenze tra il conio sostitutivo e quello originale, con la conseguenza che il secondo non è perfettamente identico al primo, allora gli esemplari che ne usciranno presenteranno delle varianti di conio rispetto ai campioni.
Anche in questo caso, spesso le varianti sono apprezzabili per piccolissime divergenze: si pensi a una lettera con dimensioni leggermente maggiori o a disallineamenti nella presentazione delle raffigurazioni. Insomma, una moneta è variante rispetto all’originale se presenta una o più lievi differenze, ravvisabili spesso con il solo confronto diretto.
Quanto valgono gli errori di conio in euro
Molto spesso si crede che gli errori di conio in euro valgano necessariamente una fortuna e che dunque sia sufficiente accaparrarsi qualche moneta con delle difformità rispetto al campione, per poter diventare improvvisamente ricchi e celebri.
In realtà, purtroppo, non è così.
In primo luogo, gli errori di conio in euro a volte sono più frequenti di quanto si possa pensare e, di conseguenza, il valore di mercato degli esemplari così rilevati è inferiore alle attese. Per saperne di più invitiamo tutti i nostri lettori a consultare le nostre schede di dettaglio sulle singole emissioni delle monete italiane in euro, dove abbiamo affrontato questo tema proponendo diversi esempi.
In secondo luogo, spesso gli errori di conio appaiono essere delle mancanze di lettere, cifre o altri elementi grafici. E, altrettanto spesso, non sono dei veri e propri errori di conio, ma delle abrasioni volontarie che vengono effettuate allo scopo di modificare la moneta in un presunto errore. Il fenomeno è molto frequente e, proprio per questo motivo, consigliamo tutti i nostri lettori che fossero interessati a effettuare un’offerta per una moneta con errore di conio a valutare l’ipotesi di richiedere una perizia.